Barrile Rosso Isola dei Nuraghi IGT - 2017

Riferimento 7194080

33,50 €

Tasse incluse

GUSTO:

Esplosivo all'impatto, fresco e di elegante spessore e morbidezza. Dona sentori di frutti rossi e di fiori, insieme a una nota legnosa e speziata data dal barrique.

OLFATTO:

Si riconoscono subito sensazioni di frutta a bacca nera, come le more di Sardegna, unite a note speziate e resinose. Finale di grafite.

ABBINAMENTI MEMORABILI:

Si accompagna a grandi arrosti di carne, a spezzatini di selvaggina e a formaggi saporosi e piccanti. Insomma, vuole piatti della tradizione sarda verace.

PRODUZIONE:

Secondo un'antica tradizione, il barrile era una piccola botticella che conteneva il miglior vino prodotto dalla famiglia della sposa, da offrire il giorno delle nozze. Rosso di vita, promette le sfumature granata di un amore appassionato.

Tipologia: Rosso

Aromi: Floreale, Fruttato, Speziato

Origine: Sinis (OR)

Abbinamenti : Primi, Carne, Formaggi stagionati

Denominazione: Isola dei Nuraghi IGT
Colore: Rosso granato con nuance rubino
Tipologia: Rosso
Vitigno: Nieddera
Origine: Sinis (OR)
Grado Alcolico: 14%
Temperatura di Servizio: 14/15°C
Formato: 0.75 lt
Aromi: Floreale, Fruttato, Speziato
Abbinamenti: Primi, Carne, Formaggi stagionati

Scopri di più sul produttore: Contini

Oltre 120 anni di storia attraversata dalla passione ed esperienza di 4 generazioni, iniziata con la coltura della Vernaccia di Oristano, il primo vino prodotto in Sardegna a ottenere la denominazione di origine controllata.

Oggi l'azienda vanta una produzione molto più vasta, con circa 100 ettari lungo la penisola del Sinis, la valle del Tirso e le pendici del Monte Arci.

L’Azienda Contini ha intrapreso da alcuni anni un percorso verso il biologico certificato grazie a un'attenzione sempre maggiore alla produzione in tutte le sue fasi e all’ambiente circostante.

Oggi l'azienda vanta una produzione molto più vasta, con circa 100 ettari lungo la penisola del Sinis, la valle del Tirso e le pendici del Monte Arci.

L’Azienda Contini ha intrapreso da alcuni anni un percorso verso il biologico certificato grazie a un'attenzione sempre maggiore alla produzione in tutte le sue fasi e all’ambiente circostante.

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