GUSTO:
Al palato si presenta ampio e vellutato, di grande struttura e persistenza aromatica.
OLFATTO:
Intense note fruttate di more e mirtilli, si mischiano alla vaniglia e al mirto, in fusione con il cuoio e la liquirizia.
ABBINAMENTI MEMORABILI:
L'abbinamento perfetto si ha con il maialetto sardo allo spiedo e lo spezzatino di cinghiale. Memorabile anche con una bella fetta di pecorino sardo.
PRODUZIONE:
Si realizza a partire da uve provenienti da vigneti a piede franco, dove le viti vengono allevate secondo il tradizionale metodo dell'alberello. Le uve dopo la raccolta manuale fermentano e macerano per circa 12-14 giorni in acciaio inox a temperatura controllata, poi si prosegue con l'affinamento svolto in fusti di rovere francese.




- Denominazione
- Carignano del Sulcis DOC Riserva
- Colore
- Rosso rubino
- Tipologia
- Rosso
- Vitigno
- Carignano
- Origine
- Sulcis
- Grado Alcolico
- 14%
- Temperatura di Servizio
- 18/20°C
- Formato
- 0.75 lt
- Aromi
- Fruttato, Speziato, Balsamico
- Abbinamenti
- Carne, Formaggi stagionati
La Cantina di Santadi nasce nel 1960 per volontà di un gruppo di viticoltori del Sulcis, zona sud-occidentale della Sardegna, in linea d’aria a pochi chilometri dalle meravigliose spiagge e dune bianche di Porto Pino.
Fino agli anni '80 la produzione è limitata, ma all'arrivo del nuovo consiglio di amministrazione l'azienda viene travolta da un'ondata di passione, entusiasmo e innovazione, grazie anche all'apporto dell'enologo di fama internazionale Giacomo Tachis, che prende a cuore le sorti della Cantina Santadi.
Da allora il marchio è cresciuto e si è affermato sui mercati internazionali, grazie al lavoro di una squadra attenta ai processi di coltura, selezione e trasformazione, orientata al miglioramento della qualità dei propri prodotti.
La Cantina di Santadi nasce nel 1960 per volontà di un gruppo di viticoltori del Sulcis, zona sud-occidentale della Sardegna, in linea d’aria a pochi chilometri dalle meravigliose spiagge e dune bianche di Porto Pino.
Fino agli anni '80 la produzione è limitata, ma all'arrivo del nuovo consiglio di amministrazione l'azienda viene travolta da un'ondata di passione, entusiasmo e innovazione, grazie anche all'apporto dell'enologo di fama internazionale Giacomo Tachis, che prende a cuore le sorti della Cantina Santadi.
Da allora il marchio è cresciuto e si è affermato sui mercati internazionali, grazie al lavoro di una squadra attenta ai processi di coltura, selezione e trasformazione, orientata al miglioramento della qualità dei propri prodotti.
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